lunedì 6 giugno 2016
Il tuo cane tira?
Quando un proprietario di un cane mi chiama per una consulenza, nella stragrande maggioranza dei casi, uno dei problemi che vuole risolvere è la condotta al guinzaglio.
Ci sono diversi motivi per i quali un cane tira al gunzaglio ma in tutti è presente un conflitto più o meno grande col proprietario.
La prime cose che consiglio sono di munirsi di una pettorina adeguata che non dia fastidio e con aggancio del moschettone sulla schiena, (ce ne sono diversi tipi in commercio) e di un guinzaglio lungo almeno due o tre metri.
"Luca ma ho capito bene? Hai scritto due o tre metri"?
Proprio così! Anche se io andrei direttamente sul tre metri.
Il guinzaglio lungo serve per dare la possibilità al cane di allontanarsi lo spazio necessario per poter annusare e perlusrtrare il territorio attorno a lui, cosa che con uno corto non riuscirebbe a fare ma anzi causerebbe in lui stress e frustrazione dall'averlo sempre in tensione.
Prova ad immaginare che qualcuno ti afferri per un braccio tirandoti verso di se, la prima cosa che ti verrà da fare istintivamente sarà di applicare una forza nella direzione opposta per fuggire dalla tensione provocata. La stessa cosa accade al cane.
Dopodichè vai in uno spazio aperto e ampio dove puoi fare i primi esercizi, meglio se con poca gente, e inizia a camminare su una linea immaginaria dando la possibilità al cane di spaziare lungo il raggio del guinzaglio. Appena quest'ultimo va in tensione fermati e cambia dolcemente direzione, anche richiamando il cane ma senza strattonarlo e senza sgridarlo con il classico"NO". Questo servirebbe solo a farlo innervosire, vanificando il lavoro fatto.
Devi entrare in connesione con lui muovendoti in modo sincrono guidando gli spostamenti e indicandogli la direzione con il tuo corpo.
La direzione dei tuoi piedi e delle spalle daranno l'indicazione al cane su qual'è la strada che vuoi percorrere con lui.
Accorcia il guinzaglio quando si avvicina e dagli corda quando si allontana, ma solamenete entro la lunghezza massima.
Ripeti questo esercizio per almeno cinque minuti, aggiungendo un minuto al giorno e nel giro di un mese avrai una passeggiata serena e consapevole con il tuo fedele compagno.
Il fine è quello di creare fiducia e affiatamento.
Quando il tuo cane tira la guinzaglio, la prima cosa che dovresti chiederti è: perché lo sta facendo? Quali sono le emozioni che sta provando in questo momento e cosa posso fare per cambiarle?
La cosa importante è far sentire il tuo cane a proprio agio, far si che tu diventi la sua base sicura, più interessante degli odori o di qualsiasi distrazione esterna.
Entrare in Connessione col proprio cane significa diventare una cosa sola, provare le stesse emozioni.
Significa che tu senti cosa sente lui e lui cosa senti tu.
Ogni cambiamento del tuo stato emotivo genererà cambiamenti anche nel suo.
Riuscire a mantenere la connessione rafforza il legame nel tempo e sarà utile in qualsiasi cosa vorrai fare con lui, dal gioco, all'apprendimento a qualunque disciplina sportiva (agility,obedience, disc dog, dog dance, ecc....) e persino alla risoluzione di problemi comportamentali.
I cani sono compagni di vita, comunicate con loro e sarà un percorso meraviglioso!
P.S. Fammi sapere com'è andata, se hai provato il metodo che insegno e hai ottenuto i miglioramenti sperati.
Scrivimi senza indugi se hai bisogno di chiarimenti o di un aiuto!
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