Un aspetto
fondamentale della relazione tra cane e proprietario è dato dall’accreditamento di quest’ultimo.
L’accreditamento
favorisce la tendenza del cane di seguire quello che il proprietario gli
propone, collaborando con lui e affidandosi.
Mi capita ancora di
sentire che il proprietario deve assumere il ruolo di capobranco, deve essere
dominante, ma la dominanza come dice la parola stessa, indica un dominio sul
cane, una sottomissione.
L’accreditamento
invece è un modello molto più vasto, che indica si competenza e controllo della
situazione e della relazione ma anche e soprattutto sicurezza e affidamento.
Ciò significa che per il cane la persona accreditata non è solamente una guida
ma anche una base sicura.
Molti ancora
confondono l’essere accreditati con qualcosa per cui ci si deve trasformare in
padroni e chiedere al cane di recitare la parte del soldatino ubbidiente.
L’accreditamento si
costruisce con la sicurezza che si riesce a infondere e non sulla paura
trasmessa e suscitata. Il cane deve sentirsi rassicurato e non spaventato dalla
presenza del proprietario. Tutto questo deve essere trasmesso attraverso la
capacità di stare nelle relazioni e dal riuscire a proporre situazioni di
collaborazione.
Organizzare una
collaborazione, ossia quando il cane fa qualcosa per il proprietario, favorisce
lo spostamento da una relazione basata sulla competizione a una di partnership.
Non obblighiamo quindi
il cane ad obbedirci ma diamogli le competenze per collaborare!
Se vuoi approfondire chiedi a un buon educatore cinofilo.
Se vuoi farti seguire da noi Contattaci!!!
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