Il cane ha la necessità di fare attività fisica e non si può pensare di dargli benessere, considerando le proprie caratteristiche di specie, mantenendolo in uno stato di inattività perenne. Tutto il corpo del cane deve poter stare in ottima forma fisica. Il sistema circolatorio e quello linfatico – fondamentali per il benessere e per la prevenzione delle malattie – vengono tenuti in azione dalla pompa muscolare che deve essere tonica. Non bisogna certamente esagerare, ma non dobbiamo nemmeno pensare che una scarsità a livello motorio non comporti nulla. Anche la motilità intestinale viene favorita dall’attività motoria, assicurandoci però di evitare (soprattutto nei cani di grossa taglia) di fargli fare movimenti eccessivi dopo aver mangiato soprattutto se il pasto era particolarmente consistente, per evitare la torsione dello stomaco.
Oltretutto
l’attività fisica, non fa solo stancare il cane ma gli dà piacere perché attiva
il sistema delle endorfine che aiutano
molto a calmarsi. Va anche specificato che alcune razze di cani che nei secoli
sono state selezionate per fare attività fisica soffrono ancor di più il non
fare nulla perché la loro attitudine è quella di fare attività.
Spesso
si può maltrattare un cane anche con coccole, carezze e bocconcini, quando non
ci si rende conto del bisogno di quella razza di fare attività fisica. Degli
esempi in primis sono dati dal Dalmata o dal Border Collie , cani che non
possono trovare benessere se mantenuti costantemente in casa.
Anche
chi tiene il cane alla catena o
costantemente dentro un piccolo recinto
provoca in lui un malessere
riferibile all’impossibilità di fare la corretta ginnastica motoria, oltre che
per altri motivi ovviamente visto che la
coercizione e lo stare praticamente in prigione sono insopportabili per
l’uomo come per il cane. Fare attività all’aria aperta da la possibilità al
cane di stimolare e regolare l’attività
endocrina, e quindi il metabolismo.
Il
mondo esterno inoltre produce piccole
eccitazioni che mettono in funzione le ghiandole surrenali, poiché talvolta il piacere passa anche
attraverso un po’ di adrenalina.
Tenere il cane in uno stato di assoluta quiete
e riposo non è la vita che lui si aspetta e pertanto non gli dà piacere: il
riposo dev’essere il momento successivo che va a premiare l’attività svolta.
Vivere con un cane significa quindi ritagliarsi
dei momenti per stare all’aria aperta e divertirsi giocando e facendo
attività fisica. Non sempre viene compreso questo aspetto, soprattutto da chi
pensa al cane come a un bambino da coccolare o un soprammobile da osservare. Ma
il cane si aspetta altro, perché il suo
corpo ha voglia di correre nel mondo!
Nessun commento:
Posta un commento